Il balzo della tigre

Frattura, interruzione del «tempo omogeneo e vuoto», la crisi, come insegna l’etimologia della parola, apre uno spazio di possibilità sul futuro. L’epoca in cui viviamo, epoca di crisi politica, economica, sociale, in una parola “organica”, non fa eccezioni. Il vecchio – per parafrasare una famosa massima di Gramsci – è morto, ma il nuovo non sembra riuscire a nascere. Pertanto, si impone sempre più urgente e necessario un ripensamento del presente, delle sue contraddizioni, delle possibilità che cova in grembo. La sezione Il balzo della tigre aspira a essere un luogo, uno spazio dove si sviluppi il dibattito e la ricerca collettiva su alcuni dei temi più rilevanti per la riflessione politica e filosofica attuale. Perché «anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio».