Le onde anomale del Barocco e del cinema di Peter Greenaway La parola “abbondanza”, sinonimo di Copia (esagramma n. 55... Leggi di più
Iscritto11 Aprile 2015
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Dopo gli studi di Filosofia e in Analisi e Gestione dell'Ambiente e del Paesaggio, si dedica alla sua terza grande passione assieme a Pensiero Teoretico ed Ecologia, fare il videomaker. Un suo corto "La Banalità Del Mare" è stato accettato al XIII Siena Short Film Festival. Oggi lavora come proiezionista per la Fondazione Cineteca Italiana. In pratica è sempre al cinema.
In una chiacchera da bar fatta poco più di vent’anni fa, ero in pratica un novello iscritto all’Università degli Studi,... Leggi di più
La “disincarnazione” nel body-horror di Cronenberg Dal dualismo cartesiano al body-horror, il cinema riprende il contrasto mente-corpo sin dentro il conflitto uomo-macchina, profilando una disgregazione dell’umano sia carnale che sociale. Freud: «Gli americani sanno che gli stiamo portando la peste?» (A Dangerous Method, 2011) Una delle questioni più dibattute della... Leggi di più
Infanzia di un piccolo partigiano nel film di Andrej Tarkovskij Bambini da pellicola raccontano il mito dell’infanzia, a metà fra... Leggi di più
Le storie d’amicizia: un classico del cinema hollywoodiano, dove si è affrontato il tema molto più che nella “gioviale” Cinecittà.... Leggi di più
La mostra di Kishio Suga all’Hangar Bicocca Nella periferia nord di Milano, in quel quadrato dove sorgevano, durante l’Età delle Ciminiere e l’Evo delle Tute Blu, quelle che nella mitologia meneghina erano vere e proprie cattedrali dedicate al dio della produzione industriale, là dove c’erano la Breda, La Falck e dove... Leggi di più
Proviene dalla première vague del Neorealismo italiano l’idea della “poetica del pedinamento”, teorizzata da Zavattini. Il tempo è maturo per... Leggi di più
L’uomo s’inchinò verso l’altare di Nanna e come da protocollo ruotò il cilindro per tre volte, ripetendo le parole di... Leggi di più
di Amedeo Liberti /// L’avvento del sonoro, il ritiro dalle scene e la fama rubata dal fenomeno Chaplin. La figura di Buster Keaton, per essere compresa nella sua grandezza, va ritrovata sulla via del proprio tramonto. Matthew: «[…] non c’è paragone.» Théo: «Perché Chaplin è incomparabile?» Matthew: «No. Perché Keaton... Leggi di più
di Amedeo Liberti /// «Secondo me la vita non è nient’altro che sadismo, auto-tortura e masochismo.» Kim Ki-duk (Arirang, 2011)... Leggi di più