Move Lab

Move Lab è un progetto Elektromove portato avanti dal performer Marco De Meo, già in passato ospite della Corte dei Miracoli.

Si tratta di una scommessa ambiziosa e per molti versi sperimentale: durante un percorso di alcuni mesi l’artista esplora insieme ai partecipanti le possibilità della scena in relazione all’espressione personale, fino ad arrivare alla ricerca (chimerica ma necessaria) di una vera e propria pedagogia teatrale. L’obiettivo la creazione di una performance “solo” curata, condotta e sostenuta interamente dall’allievo; anche se non si tratta che di un pretesto per il lavoro artistico, i risultati sono ugualmente interessanti, come si è visto a maggio scorso in occasione della precedente edizione del Lab. All’epoca, in scena Francesca Rilla, Sabrina Casiroli e Silvia Alfei.

È raro avere l’occasione di accedere al processo di creazione artistica, che nel caso delle arti dal vivo è cosa ancora più immateriale; l’ispirazione è una suggestione che non si ferma mai; così gli artisti devono cercare di catturare questo movimento, il momento del Move appunto. Ciò è quel che stanno facendo Simona e Andrea, gli allievi di quest’edizione del Lab. Le loro premesse sono chiare: Simona lavorerà a partire dal radicamento – emotivo, fisico, geografico; Andrea si sta concentrando sui temi dell’aspettativa, la tensione alla perfezione. Lei ha una distanza da percorrere per raggiungere una condizione abbastanza stabile da poter essere comunicata, lui sviluppa il suo proprio esercizio attraverso cui raggiungere l’emozione tramite la tecnica.

Sono i primi passi di due ricerche tematicamente affini unite dal linguaggio della performance; la meta da raggiungere non sta tanto nell’arrivare ad un risultato scenico ma piuttosto nel saper condurre altri spettatori attraverso i territori di cui si è fatta esperienza per condividerne il percorso. E come ogni esplorazione anche questo viaggio può contare su un giornale di bordo, condiviso dagli artisti col loro pubblico in forma di blog nell’ottica di una fruizione diffusa e consapevole.

A tutti, artisti e lettori, buon viaggio!

“Un viaggio di mille miglia comincia sempre col primo passo” (Lao Tzu).

www.facebook.com/elektromovelab

di Giulio Bellotto

Autore

  • Rappresenta l'anello di congiunzione tra l'attore e il critico teatrale, panni che indossa uno sopra l'altro come maglioni in un giorno uggioso. Si sta formando alla Scuola di Teatro dell'Arsenale e nel tempo libero studia Lettere Moderne in Statale.