La vittima – parte finale

di Federico Filippo Fagotto

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Non per mia volontà, mi trovavo in un posto silenzioso, con luci basse. Davanti a me una donna di mezza età, ancora bella, dalle lunghe vesti bianche.
Compiva i suoi movimenti così lenti… Intanto li commentava, e io li rifacevo. Una lezione di yoga, mah!… non guardate me, è la follia, al sicuro dietro al vetro, ad averlo suggerito alla persona per cui lavoro.

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