Arte & Psicologia

La Corte dei Miracoli presenta un nuovo ciclo di storia dell’arte: sette incontri informali per discutere insieme dei grandi protagonisti del passato lontano e del panorama più recente, delle loro visioni e delle loro opere. Il filo conduttore sarà la psicologia: ogni appuntamento ruota attorno a una categoria estetica tratta dal lessico della psicologia. Si incontreranno schizofrenia, melanconia, isteria, ossessività, sadismo, angoscia e narcisismo, esplorando la mente degli artisti, i “segni” che i pensieri hanno lasciato sulle loro creazioni, stili, tratti, iconografie e iconologie diversi. Il tutto davanti a un aperitivo!


Programma


21 SETT 18:00

SCHIZOFRENIA

Da Van Gogh a Bacon

Sin dall’Antica Grecia si è sempre scorto un nesso tra ispirazione artistica e mania, ma è con il Romanticismo che l’idea del genio folle diventa un vero e proprio mito. Una delle figure più emblematiche è sicuramente quella di Vincent Van Gogh, pittore rivoluzionario, visionario e affetto da schizofrenia. Quanto della sua personalità tormentata si riflette nelle sue opere? E quanto ci rivelano i quadri di Franz Kline, di Francis Bacon, di Antonio Ligabue sui loro autori?

Attraverso questo incontro proveremo a ricostruire un’“estetica” della schizofrenia, ripercorrendo le vite di alcuni artisti e seguendo la traccia del loro pennello. Parleremo dell’Art Brut teorizzata da Dubuffet, di esperimenti condotti con le droghe e di tanto altro. Il tutto davanti a un aperitivo.


28 SETT 18:00

MELANCONIA

Da Dürer a Hopper

Per la medicina antica era un eccesso di umore nero, nel Rinascimento divenne il temperamento congeniale alla creazione artistica, il Romanticismo ne fece addirittura un mito. La melanconia oggi non è più una parola della psicologia clinica, ma è ancora fortemente radicata nel nostro linguaggio e nel nostro immaginario comuni. Qui prende il volto di un angelo caduto di Dürer, di un gentiluomo guantato di Tiziano, di un teschio nascosto in una natura morta fiamminga, di una donna nostalgica di Hayez, di una coppia piena di rimpianti di Hopper.

Durante questo incontro ripercorreremo davanti a un aperitivo le tante figure della Melanconia della storia dell’arte, osserveremo la simbologia e la mitologia che vi sono connesse e racconteremo le storie dei pittori più ombrosi, i cosiddetti nati sotto il segno di Saturno.


5 OTT 18:00

ISTERIA

Da Raffaello a Toulouse-Lautrec

Sulla fine dell’Ottocento il medico Charcot “inventa” l’isteria. Per definirne i sintomi si rivolge alla storia dell’arte, da Raffaello a Rubens, in cui individua una serie di figure con atteggiamenti uguali a quelli delle sue pazienti.
L’isteria diventa un modello estetico a cui attingono pittori come Schiele e anche attrici come Eleonora Duse e ballerine come Jane Avril, protagonista dei dipinti del fuggevole mondo parigino di Toulouse-Lautrec.

In questo incontro indagheremo l’immaginario connesso all’isteria, tra possessioni demoniache, estasi mistiche e finzioni teatrali.


19 OTT 18:00

OSSESSIVITÀ

Da Michelangelo a Cézanne

L’arte è spesso frutto di qualche ossessione: un tema figurativo, un soggetto, addirittura un semplice tratto possono diventare oggetto di infiniti, ripetitivi, immutabili ritorni da parte dei pittori. Pensiamo ai colli allungati di Modigliani, le ninfee di Monet, fino ad arrivare alle mele di Cézanne e ai nudi di Michelangelo, due delle personalità artistiche più ossessive di sempre.
Ma a volte è lo sguardo dello spettatore a farsi ossessivo: i visitatori del Louvre non hanno trasformato la Gioconda in una reliquia da venerare, con tutta una serie di rituali annessi?

In questo incontro scopriremo manie individuali e collettive, tra coazione a ripetere e feticismi, saltando fra gli episodi più singolari della storia dell’arte.


23 NOV 18:00

SADISMO

Da Cranach a Frida Kahlo

L’arte è piena di rappresentazioni della crudeltà: di Giuditte che decapitano Oloferni, Stragi degli Innocenti, Ratti delle Sabine, scene di martirio, crocifissioni. Sembra che in immagini come il Saturno di Goya si sfoghino tutti gli istinti brutali dell’uomo, che solitamente per contratto sociale vengono repressi e sublimati, come accade per esempio nella pittura di Botticelli, armonica e levigata solo in superficie, ma in realtà carica di un’aggressività repressa. Aggressività che talvolta vediamo esercitarsi sul proprio stesso corpo, come in Frida Kahlo e in molte performance moderne di body art.

Di tutto questo e molto altro parleremo in questo incontro sul tema del sadismo.


30 NOV 18:00

ANGOSCIA

Da Tintoretto a Munch

Quante volte l’arte serve come principio di organizzazione del vuoto, un modo per dare significato all’informe?
Accade così che Munch combatte a forza di pennellate graffianti il suo horror vacui interiore, così Ensor, Picasso, Schiele danno volto alle loro ansie, sublimandole.

In questo incontro faremo un percorso dalla parte più oscura e insieme più intima ed esistenziale della storia dell’arte, passando da ombre a polvere a tagli.


7 DIC 18:00

NARCISISMO

Da Caravaggio a Warhol

Il tema dell’autoritratto è un classico della storia dell’arte e ci sono pochi pittori che non l’hanno mai usato come strumento di indagine di sé, di autoaffermazione, di consegna della propria immagine alla memoria futura. A volte diventa talmente ricorrente nella produzione di qualcuno da farci pensare a un caso di narcisismo: pensiamo a Caravaggio, a Rembrandt, a Andy Warhol. Ognuno, in modo diverso, mette sé al centro, costruendosi un personaggio, inventando la propria immagine pubblica, iniziando il proprio culto.

Su questo tema ruoterà questo incontro conclusivo del ciclo, in cui verremo a toccare insieme pezzi di storie e frammenti di psicologia.


Tutti gli incontri sono con aperitivo a 5€ per i tesserati

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