december, 2019
Event Details
Il Reverso Quartet nasce dall’incontro di quattro musicisti che collaborano con ensembles di rilievo internazionale nel campo dell’interpretazione storica, quali Orchestre Révolutionnaire et Romantique (J.E.Gardiner), Europa Galante (F.Biondi), Le Concert
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Il Reverso Quartet nasce dall’incontro di quattro musicisti che collaborano con ensembles di rilievo internazionale nel campo dell’interpretazione storica, quali Orchestre Révolutionnaire et Romantique (J.E.Gardiner), Europa Galante (F.Biondi), Le Concert des Nations (J. Savall), Orchestra of the Eighteenth Century. Si prefiggono di mettere le loro esperienze individuali al servizio dell’approfondimento del repertorio da camera dell’epoca classica e romantica. L’utilizzo di strumenti simili a quelli che il compositore avrebbe conosciuto, montati con corde di budello, e di modelli di archi storici, permette una maggiore immediatezza nel rapportarsi con la partitura musicale, facendo emergere con maggiore freschezza le particolarità espressive di ogni epoca.
Il programma ‘Viaggio ai confini dell’Europa’ porta il pubblico alla riscoperta di due autori, Luigi Boccherini e Joseph Haydn, che prestavano servizio in corti nobiliari relativamente isolate, considerate al tempo ai due estremi dell’Europa: rispettivamente presso l’infante Don Luis a Las Arenas de San Pedro, fuori Madrid, e presso il principe Esterhazy, ai confini con l’attuale Ungheria. Nonostante ciò, furono in grado di mantenere una fitta rete di contatti internazionali attraverso le maggiori case di stampa di Parigi, Amsterdam e Londra, ed erano celebrati in tutta Europa come grandi innovatori. La sicurezza economica offerta dai loro ingaggi a corte, oltre che una rara abbondanza di risorse in termine di strumentisti, rese possibile una maggiore sperimentazione nella loro attività compositiva. Fu in particolare il quartetto d’archi, un nuovissimo genere emerso a metà Settecento, che si dimostrò per entrambi un fertilissimo ‘laboratorio’ creativo.
Il programma ‘Viaggio ai confini dell’Europa’ porta il pubblico alla riscoperta di due autori, Luigi Boccherini e Joseph Haydn, che prestavano servizio in corti nobiliari relativamente isolate, considerate al tempo ai due estremi dell’Europa: rispettivamente presso l’infante Don Luis a Las Arenas de San Pedro, fuori Madrid, e presso il principe Esterhazy, ai confini con l’attuale Ungheria. Nonostante ciò, furono in grado di mantenere una fitta rete di contatti internazionali attraverso le maggiori case di stampa di Parigi, Amsterdam e Londra, ed erano celebrati in tutta Europa come grandi innovatori. La sicurezza economica offerta dai loro ingaggi a corte, oltre che una rara abbondanza di risorse in termine di strumentisti, rese possibile una maggiore sperimentazione nella loro attività compositiva. Fu in particolare il quartetto d’archi, un nuovissimo genere emerso a metà Settecento, che si dimostrò per entrambi un fertilissimo ‘laboratorio’ creativo.
Programma
- J. Haydn, Quartetto op. 20 n. 2
- L. Boccherini, Quartetto op. 2 n.1
Interpreti
- Beatrice Scaldini | Violino
- Gemma Longoni | Violino
- Alaia Ferran | Viola
- Bartolomeo Dandolo Marchesi | Violoncello
Giovedì 12 dicembre ore 21:00
Ingresso 5€ soci / 15€ non soci
Time
(Thursday) 21:30 - 23:00