Zahr Teatër presenta
L’OPERA DA TRE SOLDI
di Bertold Brecht


Traduzione originale e musiche dal vivo al pianoforte di Martino Dondi.

La prima di questa opera nel 1928 fu il più grande successo teatrale degli anni venti. Il pubblico era entusiasta, l'opera rimase in scena per un intero anno. Una drammaturgia spettacolare, colpi di scena, canzoni e ballate scritte dal compositore Kurt Weill (tra queste molte delle più più famose della sua intera produzione), assicuravano il divertimento degli spettatori.

La trama è semplice ma avvincente: Jonathan Geremia Peachum, il quale dà lavoro ai mendicanti londinesi arricchendosi, non accetta che sua figlia Polly sposi il criminale senza scrupoli Mackie Messer, e tenta di costringere lo sceriffo di Londra ad arrestare quest’ultimo… e non mancano nemmeno le puttane.

L'Opera da tre soldi fu uno strepitoso successo e allo stesso tempo uno scandalo enorme: la differenza tra criminali e persone rispettabili sparisce del tutto in quest’opera, i soldi rendono tutti uguali, cioè corrotti. E quando uno dei protagonisti esclama: "Che cos’è rapinare una banca di fronte al fondare una banca?" persino il borghese rideva tra i denti.

Zahr Teatër, Teatro popolare di ricerca si cimenta con la messa in scena dell’opera in una traduzione originale di Ginevra e con musiche dal vivo suonate dal pianista e direttore d’orchestra Martino Dondi.

Attori:
Andreas Weidenhofer
Arda Tabaku
Davide Gilioli
Martina Dechiaro
Ricardo S. Munoz
Lilia Labaied
Giulio Preto
Francesca Tarantino
Mateo Çili


Regia:
Mateo Çili


Musiche e pianoforte:
Martino Dondi

Traduzione originale

Produzione: Zahr Teatër

Durata: 135 minuti con intervallo