september, 2019

2019sun8sep20:00- 22:00Carta e Spirito | Kamishibai and Japanese ArtTeatro giapponese + mostra d'arte20:00 - 22:00 Corte dei Miracoli, Via Mortara 4, 20144 Milano Event Organized By: La Taiga Event Tagsarte giapponese,Carta e spirito,Kamishibai,Kawai Katsunori,Musashi Atsuhiro,Pietro Zema

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Event Details

Il kamishibai è una forma espressiva originale giapponese di narrazione per immagini. Si diffuse come teatro di strada nella prima metà del Novecento, i narratori si spostavano a bordo delle loro biciclette sulle quali era montato un teatrino in legno all' interno del quale scorrevano immagini disegnate su carta che illustravano una storia in sequenza. Con il progetto “Kamishibai Milano” da circa un decennio Pino Zema promuove la diffusione di questa forma teatrale con diverse iniziative - spettacoli, workshop, conferenze-spettacolo - che ha presentato in vari ambiti: librerie, biblioteche, festival di cultura giapponese, ecc. La formula dello spettacolo prevede la narrazione di alcune fiabe tradizionali giapponesi, introdotte da una sintetica e agile presentazione del teatro kamishibai e intervallate da momenti che lasciano spazio al pubblico per domande e curiosità. Lo spettacolo è proposto con la modalità originale giapponese, con il teatrino montato sul retro di una bicicletta.

Domenica 8 settembre ore 20:00

Performance Kamishibai + vernissage della mostra Carta e Spirito


LA MOSTRA


Musashi Atsuhiko | Per i Giapponesi “carta” (kami) ha lo stesso suono di “Spititi”, quelli ospitati nei santuari scintoisti. Sin dall'antichità, la carta è cosa sacra, e ha mantenuto un'intima relazione con la preghiera e il mondo spirituale degli officianti. Parte essenziale dei rituali politici e religiosi, è giunta ad essere espressione di purezza senza macchia. La sua caducità, è portavoce dell'anima che si reincarna dei Giapponesi, perciò il suo utilizzo è sempre conforme all'etichetta. Inoltre, nelle pareti mobili delle case tradizionali (tramezzi ecc.) si usa la carta giapponese (washi), cosicché si può godere dei diversi modi in cui vi traspare la luce, o attaccarvi le decorazioni ai matrimoni e ai funerali, e comunicare all'altro i propri sentimenti di felicitazioni o condoglianze. Non solo, la carta ha dimostrato di poter durare per oltre mille anni, ed è quindi affidabile come mezzo. Considerata sia la spiritualità della cultura giapponese che l'affidabilità, penso si comprenda il motivo per cui Musashi ha scelto il supporto cartaceo. Il lavoro inizia plasmando il supporto di carta col metodo della stampa a secco, per poi dipingere un'immagine sopra quell'oggetto anti-tridimensionale (il modello). In fase di modellazione, l'idea del disegno è già ben definita in testa, ma di fatto la pittura avviene dopo che il supporto è completato, da qui la forte qualità pittorica. I dipinti rappresentano paesaggi contenenti immagini di piante e d'epidermide di animali. Vi sono incorporate lamine d'oro, d'argento e di rame, elementi familiari alla carta giapponese (washi). Un segno della forte fiducia di Musashi, nato e residente a Kyoto, nell'artigianato tradizionale. Come risultato, grazie al metallo, si ha per i dipinti l'impressione di matericità. Musashi, ad oggi ha prodotto disegni, dipinti, stampe, e in tutte le sue opere, la relazione fra processo e strato (livello), originale e copia, è al centro della sua riflessione.
Kawai Katsunori | L’ erba che stanno ai lati delle strade, le foglie degli alberi, le erbe selvatiche che crescono a gruppi nei cespugli, hanno ciascuna un volto, una diversa forma del seme e figura della foglia. Eppure, nella vita di ogni giorno, noi cogliamo la totalità delle piante nel loro complesso, ma siamo insensibili alle singole piante, alla loro forma, consistenza al tatto, peso. Eppure, quando incontriamo un esemplare d'insetto o di foglia e abbiamo l'occasione di osservarlo attentamente, ci accorgiamo che la forma dei piccoli insetti, foglie e semi intorno a noi, di cui non ci accorgiamo, hanno non solo la solita comoda forma, ma una struttura, un'originalità, e sono interessanti oggetti visivi. Si può anche dire che Kawai sia un campionatore di foglie e di insetti. Ma non sta campionando; come nel concetto di "Tekne" in greco antico, tramite l'uso di un'abile tecnica, sta ponendo nelle nostre mani una cosa difficile, il verificare la forma e consistenza tattile di semi fluttuanti nell'aria. E' una raccolta di lavori molto chimici e dettagliati, ma le opere mantengono una sensazione di vita come se fino a ieri fossero state in fiore per campi e colline. Nelle opere qui esposte, è usata lanugine di piante spontanee. Le opere cominciano sempre dal lavoro sul campo per le colline nei dintorni di Nara, dove Kawai vive. Tuttavia, sfortunatamente, probabilmente a causa del riscaldamento globale degli ultimi anni, è diventato difficile raccogliere erbe che quando era giovane si potevano trovare facilmente. Possiamo dire che le opere di Kawai, ponendosi in collaborazione con la Natura, hanno come tema il potere del pianeta di allevare e proteggere la Vita e i suoi cambiamenti.

Domenica 8 settembre ore 20:00

Vernissage+performance 5€ soci / 15€ non soci (tessera inclusa)

In mostra fino al 30 settembre

Time

(Sunday) 20:00 - 22:00

Location

Corte dei Miracoli

Via Mortara 4, 20144 Milano

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