Lavorare attraverso il corpo, scoprire come si muove, comprendere la fisiologia delle sue giunture…dedicare un tempo alle pratiche sul corpo: fondamenti di Iyengar Yoga, massaggio Ayurvedico e Gesto. Scoprire il gesto come qualcosa che ci appartiene, in modo nuovo: un gesto non produttivo, che risuona in noi e con gli altri e si lascia guidare dalla gravità, dalla fragilità, dall'imperfezione e dall'attesa. Segue un momento dedicato alla sperimentazione teatrale: affrontato come passaggio che dallo sguardo si fa portavoce delle nostre immagini interiori, per costruire un paesaggio teatrale necessario fatto di corpi che si aprono nello spazio, per stare e per concedersi alla lettura delle Confessioni di Sant’Agostino.

---

A CURA DI Daniela Clementina De Lauri

---

I° laboratorio – pratiche sul corpo Ascoltare il respiro, incontrare la materia del corpo e cambiarne la collocazione nello spazio. Manipolare, spingere, trascinare, raccogliere, attendere, sospendere. Piccole sequenze di studio sul gesto per accogliere e sostenere l’altro. Esperienze tattili di conoscenza dell’altro, in cui il rapporto di vicinanza dei corpi prevede la necessità di scoprirsi reciprocamente in modo alternativo rispetto al quotidiano. Tatto inteso come tattilità ricettiva, attivabile con lo sguardo, con la conoscenza e con la manipolazione attraverso il massaggio ayurvedico, scienza millenaria indiana che si dedica alla vita. Uno sguardo interiore che dal corpo risponde alla curiosità del movimento, che può essere attivato con lo iyengar yoga e con il massaggio ayurvedico. Si affronteranno i fondamenti base della disciplina yogica iyengar e si farà pratica su di noi e sugli altri con manipolazioni tattili e massaggi.

Dalle 10:30 alle 12:00

---

II° laboratorio – sperimentazioni teatrali Partire dal corpo, significa partire da noi, dalla materia fisica universale più democratica che esista... Un corpo di tutti, archeologico, che porta con sé vite e culture passate – un tentativo di scavare nel proprio intimo per portare alla luce, dove possibile, quelle flebili vicinanze a Sant’Agostino. Si propone la lettura del testo Le Confessioni come pratica medidativa di avvicinamento all’opera teatrale: azioni e gesti semplici che affiorano da una memoria ancestrale, una memoria che può rievocare delle confessioni. Il tema della confessione, come segreto che perde la sua segretezza nello svelamento. Svelamento che può avvenire con il corpo, la voce, la parola e l’astrazione dal significante. Un laboratorio che valorizza la lettura insieme, nutrita dai colori e dai toni di ogni partecipante: un percorso di scoperta e sperimentazione dedicato a tutti. È prevista la realizzazione di una messa in scena finale, che prenderà forma liberamente dalle Confessioni di Sant’Agostino, come attraversamento delle pratiche esperite insieme durante il tempo laboratoriale e sarà una visione pubblica.

Dalle 12:00 alle 14:00

---

Un weekend al mese

1° weekend: 19 e 20 gennaio 2019

---

COSTI

I° LABORATORIO – PRATICHE SUL CORPO 15 euro II° LABORATORIO – SPERIMENTAZIONI TEATRALI 15 euro ENTRAMBI I LABORATORI 25 euro

Per chi fosse interessato a seguire il laboratorio teatrale della durata di 6 mesi (da gennaio a giugno), sarà possibile ricevere una riduzione sul costo del primo laboratorio di 1h30 dedicato alle pratiche sul corpo. Per qualsiasi persona interessata sia al primo sia al secondo laboratorio, si potrà realizzare un pacchetto specifico. Il secondo laboratorio partirà con un minimo di 6 iscritti.

---

NOTA

Nel pomeriggio sia di sabato sia di domenica, segue una parte dedicata alle pratiche teatrali per la realizzazione dello spettacolo in quadri sulle Confessioni di Sant’Agostino, che debutterà a dicembre 2019. Le pratiche pomeridiane saranno dedicate ai professionisti e svolte gratuitamente. Le pratiche laboratoriali della mattina sono aperte a tutti: amatori, professionisti, danzatori,  performer, ipovedenti, persone di tutte le età. Tutti coloro che desiderano avvicinarsi al proprio corpo, attraverso il gesto, l'ascolto e l'attesa e che sono interessati al teatro come pratica di ascolto, visione e lettura. Chi fosse interessato può scrivere a: ddcledd@gmail.com o filosganga@latigredicarta.it

---

NOTE BIOGRAFICHE

Daniela Clementina De Lauri nasce a Milano nel 1982. Attualmente vive e lavora tra Milano, Parigi e Amsterdam. Nel 2009 si laurea in economia, e continua a studiare teatro, per il quale sente una forte vocazione. Durante gli studi teatrali, scopre diverse forme e linguaggi artistici, in particolare la danza contemporanea, che le permette di sviluppare il suo interesse per il suono, inteso come origine delle cose e dello spazio: elaborando dei percorsi di arte visiva che integrano l’aspetto antropologico. La sua passione per la materia corpo si perfeziona costantemente con lo studio della scienza vedica e dello Iyengar Yoga. Nel 2013, Daniela consegue il diploma sulle tecniche di massaggio Ayurvedico presso la scuola Aum Shanti di Milano e aggiunge lo studio della riflessologia plantare a indirizzo energetico cinese presso lo CSEN di Firenze. Dal 2016 pratica quotidianamente lo Iyengar Yoga. Indaga sia nel teatro, sia nella danza il mistero legato all’origine, inteso come origine di un’idea, di un movimento, quel passaggio dal nulla a qualche cosa… indaga la materia mistica degli eventi, il nero e la forma nello spazio. Frequenta l’Accademia sull’Arte del Gesto diretta da Virgilio Sieni e si forma presso la scuola sulle tecniche della rappresentazione: Conia diretta da Claudia Castellucci. Co-fonda la compagnia Orientale Sarda con la quale avvia una ricerca sulla relazione tra immagine, suono, corpo e marionetta. Sta realizzando percorsi sull’arte visiva che includono progetti personali dalla fotografia alle installazioni sonore, e mostre di cui segue la parte curatoriale. Nel 2018 ha organizzato la personale del grande cineasta underground Jonas Mekas per The Blank associazione di arte contemporanea diretta da Stefano Raimondi e ha organizzato ArtDate Frequenze, festival di arte contemporanea.