di Federico Filippo Fagotto /// Era un venerdì pomeriggio, agli inizi di novembre. Finalmente Milano si era decisa ad immergersi... Leggi di più
di Carola Benelli /// Nato dall’esempio del processo ad Eichmann, l’esperimento di Milgram mostra i rischi che la perdita di... Leggi di più
di Ivan Ferrari /// Nella poesia gaelica i nomi delle cose erano la loro essenza. I druidi usavano la «scrittura arborea» dell’alfabeto irlandese per predisporre eserciti di parole contro un muto avversario, il silenzio, inteso come rinuncia alla conquista del significato di singolarità. L’unificazione del molteplice in un complesso finalisticamente... Leggi di più
di Gabriele Pichierri /// Le grandi menti del gruppo Bourbaki: nella gabbia di matti senza presidente ci si dà sulla... Leggi di più
di Ivan Ferrari /// Morsi e graffi sono simboli della tenzone amorosa nella poesia indiana. Ma quando si rischia una pena violenta per un amore illecito occorre, come immagina il poeta Bilhana, usare la poesia per ritardare la sentenza del re (raja) e chiedere all’attesa di accattivarne la grazia. L’amore... Leggi di più
di Luca Siniscalco /// Una risposta alla rubrica interna di filosofia, per estendere l’interpretazione del “morso che spezza” in rapporto... Leggi di più
di Marco Briccola /// Due inviati ficcanaso de La Tigre di Carta strappano un’intervista a Giuseppe Piva, proprietario di una... Leggi di più
di Wojciech Żełaniec /// Anche un “morso che spezza”, come la violazione della regola, è talvolta differito in un’ “attesa” capace di rispettare lo sfondo delle regole stesse: davanti ad una scacchiera, ad esempio, non si vuole solo vincere, ma vincere a scacchi, attraverso le sue regole costitutive. Constitutive rules... Leggi di più
di Luca Siniscalco /// Il ribaltamento degli elementi di “terra” e “acqua” nell’esagramma dell’Esercito, rivisto alla luce della tensione fra... Leggi di più