La Protea

di Federico Filippo Fagotto

///

Protea

«Pieno di animali! Anche quest’anno… » – era la lavanda a parlare, sì proprio la pianta, seduta sul pavé con le spalle al naviglio, mentre il fiume di umani le scorreva di fronte non meno di quello.

«Che male fanno? Passano, ti guardano negli occhi e, dopo tanti complimenti, qualcuno ti porta perfino a casa con sé » – questa invece era la voce allegra del limone, reso divino dal sole di quella domenica pomeriggio di pieno aprile.

Per leggere il resto del racconto clicca qui

Autore

  • Federico Filippo si risveglia dal sonno dogmatico nella bella facoltà di Filosofia in Statale e si riaddormenta con gli studi a Venezia. Tornato a Milano, dopo il gong della laurea in Scienze Filosofiche, inizia collaborazioni con la cattedra di Estetica e nel frattempo, in fuga dall’accademismo, ha la fortuna di radunare un gruppo di ragazzi pieni di stoffa e fondare la rivista di arte e cultura La Tigre di Carta, cui segue l’Associazione culturale La Taiga che gestisce il teatro e circolo culturale Corte dei Miracoli. Fra editoria ed eventi, gioca col violoncello il bridge e lo yoga. Tutto ciò non fa bene alla salute... meglio scrivere!