18 apr 21:00 | Sea-Saw, o della violenza

sea saw

Nella tempesta di violenze che, incessanti, si percuotono su di lei, una donna trova come unico appiglio la follia vendicativa del capitano Achab.

 

 

Sea-Saw, attraverso l’uso del Moby Dick di Melville, tratta il tema della violenza sulle donne. Il numero di donne che ogni anno vengono molestate, maltrattate o uccise è incredibilmente alto. Le statistiche ufficiali dell’UN, ad esempio, segnalano che una donna ogni tre è vittima di abusi fisici o sessuali. La distribuzione di un monologo teatrale come questo, ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico a questo problema, e diffondere l’idea che bisogna cambiare il modo in cui le donne sono viste e trattate. Nel dramma una donna, vittima di violenza domestica si identifica con Achab, il capitano pazzo che dà la caccia al mostruoso Moby Dick. Vede la violenza sulle donne come la sua personale Balena Bianca. Attraverso il romanzo di Melville, la protagonista ha modo di sfogare la rabbia che prova nei confronti della società misogina e machista.
La dimensione è immaginifica. La protagonista, immobile nella scena come immobile nelle sue paure, fantastica sul Moby Dick come catalizzatore del suo dolore. Fantastica su come poter spiegare ad un pubblico tramite la metafora della Balena Bianca la condizione che attanaglia lei e moltissime altre donne. La totale mancanza di scene, la totale assenza di movimento, che imprigionano la protagonista sono la personificazione del carnefice, che immobilizza, con la forza e con la paura, con i segni sul corpo e nella mente, una donna che in sé rappresenta tutte le donne vittime di violenza.

 

 

Monologo in lettura

Di e con: Lorenza Lombardi
Regia: Jacopo M. Pagliari

 


Martedì 18 aprile
Ore 21:00

Ingresso 5 € (esclusi neo-tesserati)

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