Quando il troppo non è mai abbastanza

Il sublime mondo di Ambika Singh

Se cercate l’India restando a New York allora conoscerete lei, la fotografa degli eccessi orientali e della saturazione statunitense. Un talento che scatena entusiasmo in chiunque lo osservi, uno sguardo che ci scaraventa nei ring, nei vagoni, nei cocktail bar, nelle obesità colorate degli eccessi metropolitani, dentro quell’universo di colpi di stile e raffinatezza che io chiamo Il sublime mondo di Ambika Singh.

Per ritrovare tanta abbondanza, nelle sue più svariate declinazioni, è necessario imbattersi nel profilo Instagram di questa poliedrica compositrice dell’immagine, che usa il social come una lampada magica di Aladino, stracolma di desideri, colori, forme e suggestioni esplosive.

Ambika Singh 1

Sul profilo Instagram di Ambika sta un melting pot dell’immagine che lei abita con classe, come solo il più abile conoscitore della luce e della storia della fotografia potrebbe fare. Qui la bellezza si manifesta e agisce su di noi regalandoci ricchezza e appetito, perché appena vedi una foto desideri la seguente e, come un bambino con le mani nel sacchetto dei biscotti, vorrai gustare anche quella dopo, e quella dopo ancora. Nella scatola digitale firmata Singh, il social diventa bello e il bello diventa pop e, infine, il popular si trasforma in un soggetto magistralmente ritratto e godibile dagli affamati e dai curiosi della fotografia, lasciandoci ammaliati e ingordi di fronte ai suoi mosaici.

Se oggi bazzico Instagram alla ricerca di suggestioni e connessioni fotografiche è grazie alla presenza di talenti come Ambika, per la quale – lo ammetto – ho un vero debole. I suoi ritratti graffiano, le sue ambientazioni rilassano, le architetture disegnano geometrie e dialoghi di colore, i bianchi e neri ti si stampano nella mente e, soprattutto, i suoi “non visti” si rivelano.

Sì, perché sebbene nella sua ritrattistica si trovi della spudoratezza, al contempo lo sguardo di questa fotografa si orienta con frequenza dove molti non posano gli occhi, regalandoci ombre che svelano dettagli, porte socchiuse che lasciano sbirciare attraverso e backstage che sprigionano intimità.

Ambika Singh 2

Accade, mentre guardiamo le sue immagini, che realizziamo come la nostra stessa curiosità sia spesso considerata inopportuna; e ce ne accorgiamo perché la macchina di Ambika si posa sul pudore dei gesti più frequenti, regala istanti che non abbiamo avuto il coraggio di guardare, che poi espone su un muro che è po’ prigione e un po’ moltiplicatore. Un wall dove eccessi disapprovati, noia, eccentricità, rigore, delicatezza, ironia e contraddizioni convivono con armonia e bellezza, affermando che la diversità e i suoi contasti possono essere stile ed eleganza, sguardo e composizione di un piccolo rettangolo chiamato fotografia.

Ambika Singh 7

Biografia

Ambika Singh è una fotografa freelance con sede a New York City. Nata e cresciuta in India, ha vissuto nel Regno Unito e in Spagna prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Si è laureata presso il Centro Internazionale di Fotografia di New York nel 2014 ed è attualmente impegnata a costruire il suo studio specializzato in eventi, street e ritratti fotografici. Ad oggi il suo profilo Instagram @_singhambika_ conta 5,476 followers.

www.singhambika.com

Le immagini sono riprodotte per gentile concessione dell’autrice

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